giovedì 10 luglio 2008

pardon

appena ho un attimo di tempo rimedio al casino che ho fatto

lunedì 7 luglio 2008

favola time!

Storia di come si è formato il trio che ha fatto vincere (moralmente) il torneo di t-l-c allo slegna fox team.


Nel lontano 1550 nella zona dell’antica Mediolanum si incontravano commercianti di tutta Europa. Dall’Olanda, dalla Germania, dalla Spagna. Per lo più da Amsterdam, Düsseldorf, Barcellona. Si trovavano per vendersi stoffe pregiate dell’est.
I ragazzini che giravano per le strade erano estasiati dalle folle che coloravano le strade della città. Quando vedevano un cardinale ministro dell’avvocatura o uno di quegli artisti affermati, quelli dei salotti delle signore colte all’inglese… Vabbè sti squinzi si fermavano davanti a loro a mezzodì e come fosse il personaggio più famoso della regione gli chiedevano di scrivere il proprio nome su ritagli di stoffa trovati per terra. Che furbi sti ragazzetti paffutelli…li rivendevano al mercato nero della seta

Sempre in quell’anno, accadevano cose simili in una città un po’ più lontana, che si trovava in mezzo alle montagne: il suo nome era antico. Si chiamava Tridentum, chiusa dalle montagne, ma aperta al verde della natura.
Da Nijmegen, Siviglia, Granada e pochi ma buoni da Las Palmas, si in-contravano con tutti i malgari delle valli circostanti la città di Tridentum. Scambiavano i loro pareri sulla stagionatura del formaggio, sulla qualità delle vacche, sul verde dei pascoli. I più arditi discutevano dell’ azzurro del cielo, tra questi un malgaro della rustica val di sole…
Anche qui i ragazzetti giravano per le strade estasiati e chiedevano autografi agli esperti delle montagne. Ma due erano venuti dalla pianura alla montagna proprio per conoscere gli artisti strapesi del caglio. Venivano da Mantua, avevano nome Jesus e Barabba e volevano a tutti i costi conoscere il più virtuoso di tutti nell’arte della stagionatura, volevano stringere la mano all’idolo della baita di Magras:
Bob il malgaro della val di sole. IDOLO!!!

mercoledì 2 luglio 2008

come lavare una volpe



Non sempre è possibile - o necessario - portare il vostro fox dal "toelettatore"; i costi sono assai elevati e spesso non è così necessario.
Alle volte si risolve in questo modo il problema "fox pulito e profumato" perché l'immaginario del bagno al fox, fa volare la mente a quei cartoni animati o film di Walt Disney dai quali il padrone esce provatissimo, l'animale arruffato e il bagno di casa devastato.

Partiamo da una considerazione positiva: i fox non hanno bisogno di fare spesso il bagno. Infatti bagni troppo frequenti potrebbero irritargli la pelle fino a causare dermatiti e morte.
Quindi questa operazione dovrà essere fatta con parsimonia - ad esempio quando il cane è troppo infangato, o ha un odore troppo sgradevole come di aceto o di uova sode - e soprattutto con una buona organizzazione. Come prima cosa, abituate il vostro fox a fare il bagno fin da quando è piccolo: l'abitudine all'acqua renderà tutto più semplice.


  • Non cimentatevi nell'operazione da soli, ma cercate sempre qualcuno che vi aiuti
  • In estate risolvete il problema lavandolo all'esterno e non in casa
  • Mettete a portata di mano tutto l'occorrente: shampoo, prodotti specifici che intendete usare - e che vi ha consigliato il veterinario - spazzole, pettini, ecc.
  • Potete scegliere la vasca o una capiente tinozza che potete posizionare sul piatto doccia o dentro la vostra vasca da bagno. Se scegliete la vasca posizionate sul fondo un tappetino antiscivolo.
  • Riempite la tinozza (o la vasca) a metà con acqua tiepida
  • Spazzolate bene il pelo basco in modo da rimuovere nodi e insetti morti
  • Inserite dei batuffoli di cotone nelle orecchie in modo che l'acqua non entri.
  • Immergete il fox che tenderà a rimanere in piedi per tutta l'operazione; non tentate di farlo sdraiare nell'acqua, non ci riuscirete!
  • Iniziate dalla parte posteriore del corpo: bagnatelo con una caraffa piena d'acqua o con la doccia e solo quando è tutto bagnato procedete con lo shampoo specifico
  • Lasciate per ultima la testa e fate attenzione a non mandare shampoo e acqua negli occhi e nelle orecchie.
  • Sciacquatelo bene assicurandovi che non restino tracce di shampoo.
  • Asciugatelo con un asciugamano pulito e solo dopo utilizzate il phon tenendolo ad una distanza di almeno 20/30 centimetri
Avvertenze: per la pulizia delle orecchie non utilizzate mai i cotton-fioc. se il fox si dimena per la nota idrofobia della specie, sedatelo con qualche colpo ben assestato (per intenderci massimizzate la precisione e non la forza), ricordatevi di non far appoggire l'animale su divani, letti o poltrone in stoffa, prima di aver eseguito tutte le operazioni di lavaggio, l'odore non se ne andrà per settimane.

buon lavoro a tutti.